Un'occasione unica di confronto per le aziende di Confindustria Canavese
25 giugno 2019. Si è tenuto questo martedì, nella sede di Confindustria Canavese, a Ivrea, il terzo incontro nell’ambito dell’iniziativa “le imprese si raccontano”, proposta volta a coinvolgere e informare le imprese del territorio su tematiche calde così da favorire un sistema di relazioni tra aziende diverse.
Protagonista assoluto del pomeriggio è stato Huawei Italia, sezione italiana dell’industria leader globale per la fornitura di soluzioni di Information and Comunication tecnology, presente ormai da 15 anni sul nostro territorio. L’incontro si è aperto con l’intervento del CEO di Huawei Italia, Thomas Miao, che ha ribadito l’impegno della sua azienda nel favorire la digitalizzazione dell’Italia e in particolare anche del Canavese, investendo sulla ricerca e sviluppo, sulla tecnologia e sulle partnership – impegno confermato dalle importanti collaborazioni avviate in ambito IoT.
L’incontro è poi proseguito con il Panel aperto alle imprese che ha visto la partecipazione di Luca Piccinelli (Huawei marketing) e Mario Polosa (Olivetti Marketing) che, moderati da Paolo Conta (presidente ICT di Confindustria Canavese e CEO di Laser), hanno affrontato i temi della rivoluzione digitale e dell’ecosistema IoT e 5G. La tavola rotonda, viste le personalità coinvolte, ha rappresentato un’occasione unica di confronto per le nostre imprese, che hanno avuto anche la possibilità di interagire attraverso vivaci e interessanti botta e risposta.
“Il settore informatico in Canavese – ha dichiarato Paolo Conta alla fine dell’intervento – è stato ed è tutt’oggi un comparto industriale molto consistente e rappresenta uno degli assi economici territoriali. Oggi serve una spinta alla formazione delle risorse umane per aumentare la professionalità e un’incentivazione alle aziende per indirizzarle verso investimenti nelle nuove tecnologie. Occasioni di questo tipo – conclude Conta – sono fondamentali per provare ad avviare quel percorso destinato a cambiare radicalmente il nostro modo di fare business”.