Marketplace o e-commerce proprietario? Noi non abbiamo dubbi...
Decidere di aprire un negozio online da affiancare a una realtà fisica o intraprendere esclusivamente la strada delle vendite online è un'importante opportunità di business. Attraverso un e-commerce, le piccole e grandi aziende possono abbattere i costi di gestione, fidelizzare la propria clientela e incrementare il proprio fatturato.
Quando si parla di vendere online, però, ci si trova di fronte a una scelta cruciale: vendere i propri prodotti attraverso un marketplace oppure mettere in piedi un e-commerce proprietario?
I marketplace sono piattaforme online che svolgono il ruolo di intermediari tra i produttori e i clienti finali, racchiudendo nella propria offerta più venditori insieme (monoprodotto, multiprodotto o, addirittura, multisettore). Affidarsi a queste piattaforme significa dover seguire delle logiche [imposte] uguali per tutti e condividere la propria visibilità con possibili e probabili competitor.
Avere un e-commerce proprietario, invece, apre scenari molto interessanti: oltre a garantire un ritorno dell’investimento attraverso un aumento delle vendite, permette di migliorare la brand awareness (ossia la riconoscibilità del proprio brand), di decidere in autonomia le politiche di prezzo, le offerte, le azioni di direct marketing, ecc.
I VANTAGGI DI UN E-COMMERCE PROPRIETARIO
- La propria azienda sarà l’unico punto di riferimento per il cliente;
- I prodotti presenti sulla piattaforma saranno solamente quelli prodotti dalla propria azienda;
- Su un e-commerce proprio, si può approfittare di una personalizzazione del proprio negozio online (a livello di UX/UI), con caratteristiche in grado di far risaltare il proprio brand;
- Ci si può rivolgere in modo diretto e personalizzato alla propria clientela, applicando sconti dedicati. Questo porterà a essere riconosciuti come brand, invece di dover dipendere dalla “fama” del marketplace;
- È vero che su un marketplace si è facilmente raggiungibili dai clienti, ma è anche vero che si può sparire tra le tante proposte concorrenti; invece in un e-commerce proprietario sarà solo uno il brand protagonista;
- Si possono applicare tecniche di comunicazione o offerte sui propri prodotti, senza dover competere, nello stesso luogo, con altri produttori;
- Un importante vantaggio è che non bisogna sottostare alla logica e ai regolamenti imposti dai marketplace. Infatti, se un giorno, per qualche logica interna, il marketplace decidesse di non mostrare più alcuni prodotti, l’azienda perderebbe tutto il suo lavoro. Nell'e-commerce, va da sé, è il proprietario a decidere cosa mostrare, quando e per quanto tempo;
- Non si hanno commissioni sulle vendite. Entrare a far parte di un marketplace, significa restituire una percentuale in base alle vendite; invece nel proprio negozio online, il proprietario è libero da questi vincoli e può vendere tranquillamente attraverso i propri canali.
Scegliere di vendere attraverso un marketplace ha sicuramente una serie di ricadute positive, ma – in una logica sempre più competitiva, in cui i vari concorrenti cercano di sgomitare per farsi riconoscere all’interno del mondo digitale – la scelta di un e-commerce proprietario è, a nostro avviso, la scelta vincente.
Laser, in quest’ottica, si pone come il partner tecnologico ideale per realizzare l’e-commerce proprietario dei propri clienti. La piattaforma open source e le competenze di Laser offrono molto di più della "sola" tecnologia: dalla consulenza strategica iniziale, al supporto per realizzazione dei contenuti iniziali e dell’archittetura della fase di lancio. E poi una strategia di comunicazione e marketing ad hoc, che, passo passo e sfruttando i dati in nostro possesso, permette di aumentare le vendite attraverso campagne digital mirate.