Dati digital italiani 2021

Il Global Digital Report di “We are social” è il resoconto dei dati dei trend digitali dell’ultimo anno in base al comportamento tenuto dagli utenti di tutto il mondo.
Ogni anno, la pubblicazione dell'analisi è un appuntamento fisso per i professionisti del digitale, ma quest'anno, a causa della pandemia, è stata attesa con ancora più curiosità.
Secondo il report più di 4.66 miliardi di persone hanno effettuato il loro primo accesso a internet, con una crescita del 7.3% dall’inizio 2020.

Gli italiani online e sui social

In particolare, in Italia più di 1 milione di persone si sono connessi per la loro prima volta, cioè il 2,2% e, a oggi, oltre 50 milioni di persone continuano a utilizzare Internet quotidianamente, trascorrendo in rete più di 6 ore al giorno, di cui 1 ora e 52 minuti sui social network.

Un dato interessante è l’aumento degli iscritti sulle piattaforme social: nell’anno in cui il Coronavirus ha allontanato tutti, 41 milioni di italiani hanno creato un account social, cioè il 67.9% della popolazione.
Il report evidenzia un cambiamento sostanziale dell’utilizzo delle piattaforme social: i dati italiani rilevano un pubblico più coinvolto e attivo in tutto l’anno 2020. Il 31% degli utenti accede ai social principalmente per lavoro e coloro che dichiarano di aver partecipato i dialoghi online sono il 4% in più rispetto all’anno precedente.
Le tre piattaforme più utilizzate e popolari sono YouTube (85.3%), WhatsApp (85.2%) e Facebook (80.4%), quarto posto per Instagram con “solo” il 67%. Seguono Messenger (55.9%) e Twitter (32.8%).
I dati di Telegram e TikTok valgono la pena di essere evidenziati: Telegram, facendo leva sulla massima protezione della privacy, viene utilizzato sempre di più dai professionisti del digital marketing, diventando così un valido rivale di WhatsApp; TikTok, soprannominato “il social dei giovanissimi”, invece, sta abbandonando la fama di social per il divertimento dei più piccoli, perché molti brand hanno deciso di farsi conoscere e raccontarsi proprio su questa piattaforma.

Nelle 6 ore passate connessi, oltre ai social, gli italiani hanno scoperto il fenomeno dei podcast, trasmissioni digitali principalmente incentrati sulla crescita personale e professionale, corsi di lingue e audio letture.

Un altro fenomeno popolare è quello del gaming:4 persone su 5 si sono dedicate al gioco online. Si dice che questo fenomeno sia riservato solamente ai giovani, ma non è la verità. Nel 2020, anche i più grandi hanno dedicato almeno 50 minuti del loro tempo ai giochi online.

L’e-commerce: il re del 2020

Il report Digital 2021 definisce l’e-commerce “il vincitore 2020”. La chiusura totale della prima ondata di contagi ha determinato la crescita degli acquisti online e, da lì in poi, non si è più tornati indietro.Basti pensare che “We are social” ha dichiarato che a luglio 2020 molti italiani avrebbero continuato con gli acquisti online, proprio come durante il primo lockdown.
In più, tutti hanno comprato online, giovani, giovanissimi, ma anche i sessantenni, sfiorando una percentuale dell’80%.

Così, il Digital 2021 ha evidenziato l’importanza che hanno avuto i social network e le piattaforme per gli acquisti online, in questo anno. Facendo capire, anche ai più scettici, come, oramai, sia fondamentale il mondo digitale e la digitalizzazione nelle nostre vite.

(Fonte: We are social, Digital 2021)

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